Oggi parliamo di un prodotto che è tipico dell’autunno, ma che grazie comunque all’industria alimentare può essere trovato tutto l’anno sugli scaffali dei supermercati: parliamo della marmellata di castagne (talvolta preparata coi marroni), una preparazione per la colazione e la merenda che può essere utilizzata anche per preparare degli straordinari dolci.
Non ci interessa però individuare le ricette nelle quali si può usare questa marmellata, ma piuttosto sapere se al suo interno si trovi o meno glutine. Si tratta di un problema la cui soluzione, come vedremo più avanti, non è poi scontata come potrebbe sembrare di primo acchito.
Se la prepariamo a casa, non c’è glutine
Nel caso in cui ci prendessimo la briga di preparare la nostra marmellata di castagne a casa, potremmo dormire sonni più che tranquilli. Saremmo infatti davanti ad un preparato che contiene al suo interno solo castagne, acqua, zucchero e, per chi la gradisce, un po’ di vaniglia. Nessuno di questi ingredienti contiene glutine e dunque si può sia preparare sia consumare senza troppi problemi in casa, anche se siamo celiaci o se siano presenti dei celiaci nella nostra famiglia o tra i nostri commensali.
I problemi però, come spesso accade, cominciano quando proviamo ad orientarci verso prodotti di derivazione industriale.
Il problema dei prodotti industriali: da consumare solo se certificati
Il problema riguarda principalmente i prodotti di derivazione industriale, dato che potrebbero impiegare altri tipi di ingredienti, soprattutto addensanti e conservanti, a meno che non venga apposto sul prodotto il sigillo con la spiga barrata che garantisce l’assoluta assenza di glutine e dunque la salubrità della marmellata di castagne o di marroni per chi è celiaco.
L’altro problema con il quale ci troviamo a fare i conti è quello della contaminazione. Se negli stabilimenti dove è stata prodotta la marmellata si trattano anche prodotti con glutine, in assenza di certificazione il prodotto non può essere ritenuto sicuro.
Il consiglio è dunque quello che ci troviamo a ripetere in chiusura di tutte le guide di questo genere: seguite con attenzione quello che viene prescritto dal Prontuario e non acquistate prodotti ad occhi chiusi.